Presenze Campionato UISP 2006-2007

Partita n. 44 giocata il 26 maggio 2007 a Rivarolo

Camp. Ecc. Ivrea Contro Esploratore Azzurro Risultato 3-1

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi0,1
BONA Fabrizio0,7 1
CAGNOLI Moreno0,3 1
CALDERAN Marco1 1
CATTANEO Gabriele0,2
CHIURATO Maurizio0,7
LARHRISSI Noussair0,9 1
MUSSO Daniele0,8
PERELLI Enrico1SI
PEZZATTI Davide1
PEZZATTI Roberto1
POLVERINI Renato1
RUGGIERO Alfredo1
SODA Massimiliano0,3
TAPPERO Ivan1 1
Allenatore: GAMBA Stefano
Dirigente Responsabile: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: DITRAPANI Francesco
Dirigente Accompagnatore: BOCCA Fabio
Dirigente Accompagnatore: GRECO Lucio
Arbitro: Celano di Torino Coll. Bacci-Ferrero voto: 6 (lascia troppo correre e i colpi proibiti su Nussy e Marco abbondano..)

NOTE: e venne il giorno del giudizio, la partita delle partite, la prima finale dopo quasi trent'anni di sofferenze e di bassa classifica; lo stadio di Rivarolo ci accoglie con una cornice di pubblico delle grandi occasioni, venuto nonostante il tempo bizzarro che da due giorni imperversa nella zona, tanto che sembra un pezzo di spiaggia, un po' bagna e un po' asciuga; c'e' la terna arbitrale, lo speaker che legge le formazioni, giornalisti e reporter tv, sponsor e cartelloni pubblicitari, tutto troppo bello per essere vero; ma il trucco c'e', tutto questo ambaradan non e' li' solo perche' noi ci giochiamo la Coppa Comitato con l'Esploratore, e' li' perche' dovrebbero arrivare Nedved e Pessotto a fare le premiazioni, e cosi il pubblico, ma non solo loro, diventa strabico per tenere un occhio alla partita e un occhio a dove dovrebbero spuntare i due; ma per noi e' la finale che conta e dopo le foto di rito (vedi formazione)partiamo subito caldi senza fare l'errore delle ultime partite, non corriamo pericoli dietro e dopo una decina di minuti di contenimento e di contrattacchi arriviamo al gol con Ivan che raccoglie di testa una punizione di Marco e deposita nell'angolino; loro la mettono sul fisico e per fermare Marco e Nussy martellano a tutto spiano, l'arbitro lascia correre un po' troppo nonostante le nostre proteste ma la partita la facciamo noi; ci pensa Alfredo a vivacizzarla, perche' fa una cosa che non gli abbiamo mai visto fare, per tutta la stagione non ha mai cercato di dribblare l'avversario, ne' in difesa ne' in attacco, ma stasera, di fronte a un pubblico cosi numeroso che glie lo chiede a gran voce, si impantana in una veronica perdendo palla appena fuori area, e Camarda e Trione si mangiano la nostra difesa spiazzata e pareggiano; non ci perdiamo d'animo e ritorniamo a fare il nostro gioco, aumentano le occasioni per noi al pari delle ecchimosi sulle gambe di Nussy e Marco e torniamo in vantaggio con Fabri che dimenticandosi di essere vicino ai cinquanta ci regala un gol spettacolare in rovesciata; nel secondo tempo loro insistono ma non ci creano grossi problemi se non quelli fisici, Fabri deve uscire toccato duro a un ginocchio e anche Mauri si becca qualche botta di troppo; la ciliegina sulla torta la mette Marco che, partito da centrocampo, salta in progressione tutta la difesa senza che riescano a colpirlo e insacca di prepotenza; si meriterebbe il gol anche Nussy ma non ce la fa, perche' lo finiscono a martellate, riceve un colpo sull'occhio e deve uscire sanguinante sostituito da Ludi che si regala cinque minuti di gloria in trent'anni di fatica; intanto sono arrivati i due big e la partita non interessa piu' a nessuno; finita la partita Pavel e Gianluca, dopo le interviste tv e le innumerevoli strette di mano, si prestano a fare le premiazioni e cosi lo juventino Pavel consegna il trofeo al granata Ludi che lo alza tra le ovazioni del pubblico, poi foto ricordo a iosa (vedi i servizi fotografici) e i due se ne ritornano a Torino quando inizia la finale scudetto tra La Playa e la Rivarolese; si chiude cosi in bellezza una stagione iniziata nel modo peggiore, con gli infortuni a raffica di colonne portanti come Marco, Stefano, Pino e Antonio, con la squadra tutta da rifare e i risultati che non arrivavano, poi pian piano la risalita e l'apoteosi finale, se i giovani non scapperanno e se recuperiamo gli infortunati, potremo ancora divertirci il prossimo anno, e chi cambia canale e' un malandrino ...

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