Presenze Campionati CSI 2014-2015

NOTE: serata di recuperi, dopo esserci deliziati per due sere in tv con il pressing accelerato e il tiki-taka stratosferico della Champions League torniamo in campo a esibire il nostro bradiping rallentato e il tiki-tarta-ruga nella Broccons League del Csi; due partite in una sola settimana non le reggiamo fisicamente, lunedi contro l'Ivrea eravamo in una sporca dozzina, stasera arriviamo a malapena a nove, e dobbiamo aspettare che arrivi Giova dal calcetto a Samone, ringraziando arbitro e avversari per l'attesa; sembriamo tanti orfanelli di don Bosco in attesa di qualcuno che ci adotti, siamo orfani di Marco ammalato cronico, di Giando ed Enzo che lunedi con l'Ivrea si son fatti la bua e non recuperano, di Max che al giovedi ha il bimbo in gestione, di Davide, Enrico e Muso che lavorano e che ci possiamo fare, niente; sopratutto ci manca tanto la bombonera di Parella, li' anche giocando in nove non te ne accorgi, ma ormai e' come il Colosseo, sta cadendo a pezzi, l'hanno chiuso per restauri e sapendo in Italia come vengono gestite queste cose non si sa se e quando riaprira'; una volta si arrivava nello spogliatoio dicendo "ciao, come va?", adesso appena entrati si chiede subito "quanti siamo stasera?" e sapendo che non si arriva a undici, ognuno se ne esce con una sua soluzione drastica; qualcuno vuole ammazzare un paio di avversari e farsi espellere cosi e' obbligato a non venire piu', altri vorrebbero rinviarla ancora, come se poi la volta dopo fossimo in trenta, altri vogliono darla vinta senza neanche giocare, e via di seguito; quando poi riesci a convincerli che la tattica migliore e' quella di giocare comunque e arrivati ai tre gol di scarto darsi per infortunati e rimanere in sei, perdendo si ma evitando multe e complicazioni, si rimboccano tutti le maniche e scendono in campo decisi ad evitare questa soluzione estrema; e' un segno che comunque la voglia di giocare ce l'hanno, tanto che poi ne escono prestazioni lodevoli da parte di tutti, se giocassimo cosi anche quando siamo in undici o piu' saremmo ben piu' su dell'ultimo posto; anche stasera contro il San Grato, che se fossimo stati in undici avremmo battuto ad occhi chiusi, resistiamo per quasi tutto il primo tempo, loro non riescono a passare e noi non riusciamo a controbattere piu' di tanto; poi ci prendiamo il solito gol da pasticcio in area, ma nel secondo tempo riusciamo anche a pareggiare, Roby parte dalla sua area e, grazie a uno-due da tiki-taka vero e qualche rimpallo fortunato si trova davanti al portiere e lo secca di brutto; questo ci rincuora e ci sprona a resistere fino in fondo, ma a pochi minuti dalla fine ci facciamo sorprendere da una punizione battuta qualche metro piu' indietro di dove c'e' stato il fallo; invece di andare comunque sul pallone li lasciamo battere liberamente e sul secondo palo si inserisce il bomber che ci castiga, inutili le proteste con l'arbitro, ci girano maledettamente ma ha ragione lui; e ormai a tempo scaduto, mentre spendiamo le ultime energie alla ricerca del pareggio che a questo punto stavamo meritando, ci infilano il terzo gol in contropiede, come a Scarmagno, ennesimo rammarico per quello che poteva essere una passeggiata e invece e' un ennesimo tracollo; quest'anno va cosi, per tanto che facciamo finisce sempre male, e' il destino delle grandi squadre, bisogna sedersi e aspettare, ci son momenti si e momenti no, momenti di piena e momenti di secca, e' il
Fiume della vita...

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