Presenze Campionati CSI 2016-2017

Partita n. 07 giocata il 3 novembre 2016 a Ozegna

Veterani Contro Valle Sacra Risultato 5-0

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
CALDERAN Marco1
DITRAPANI Francesco1SI
GAMBA Stefano1 1
GROSSO LAVALLE Antonio1
MUSSO Daniele0,7
ORECCHIA Enzo1
PAPA Dario1 2
PEZZATTI Roberto1
PRINETTO Massimo0,5
RIGOTTI Eraldo0,8
RUGGIERO Alfredo1
SUTERA Giovanni1 2
Mister in contrasto con il presidente: GRECO Lucio
Presidente in contrasto con il mister: BERGO' Ludi
Allenatore effettivo: Nessuno
Segnalinee benemerito: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: MUSOLINO Luciano
Arbitro: Cuoghi voto: 6 (stavolta non ci ha penalizzato, decisioni abbastanza azzeccate, avrebbe dovuto espellerne almeno uno per aver azzoppato Marco platealmente da dietro, ma si sa, non e' uno che usa il rosso facilmente...)

NOTE: e siamo a novembre, e' passato Ognissanti, e' passato il giorno dei morti, e' passato Halloween ma le streghe sono ancora in agguato sulla strada che porta ad Ozegna, perche e' li che si gioca; ci siamo accordati col Valle Sacra per invertire il campo e farla di giovedi perche' lunedi c'era il ponte e non c'era nessuno, non che stasera siamo in tanti, ma va ancora bene cosi, viste le presenze di un paio di anni fa; purtroppo all'ultimo momento si allunga l'infermeria, vengono a mancare sia Bori che Musolino per infortuni e malanni vari, meno male che giocando di giovedi possiamo contare sul rientro di Stefano; ed e' a questo proposito che si accende una diatriba tra il mister e il pres, beccato via whatsapp mentre gia' era in viaggio con tutto l'ambaradan preparato nel pomeriggio; infatti lui abita in un posto infame, in culo ai lupi, talmente lontano da tutto e da tutti che quando ha tentato di organizzare quattro calci d'estate una volta a settimana, nessuno se l'e' sentita di salire fino a Chiaverano, cosi ha dovuto pagarsi il campo con soldi suoi e giocare da solo; per questo deve partire sempre mezz'ora prima di tutti gli altri, non sembra ma ci mette piu' lui di chi arriva da Aosta o da Torino, e non se ne e' mai lamentato, pero' ripensandoci ha fatto male, non e' detto che non lo faccia adesso che l'ha capito; la diatriba nasce dal fatto che lui ha stampato la lista con capitano Stefano e il mister invece aveva intenzione di tenerlo fuori all'inizio per essere mancato nelle ultime partite, cosa che per il pres sa di controsenso; l'abbiamo rimpianto proprio perche' non e' potuto venire nei lunedi precedenti, e adesso che c'e' lo dobbiamo tenere fuori? non si era detto di partire sempre con la migliore formazione possibile? E' l'unico di ruolo in quella posizione e ci vogliamo tagliare una mano gia' subito in partenza? e se poi ce ne fanno due nei primi minuti come a san Grato come la mettiamo? ma dove sta scritto tutto questo? Le uniche cose scritte sono sul modulo che han firmato tutti senza leggere, e che parlano sopratutto di diritto a giocare quando hai fatto la visita medica e quando hai pagato la tua quota, se poi vogliamo parlare di regole non scritte allora parliamo anche del maggior diritto di chi viene agli allenamenti, di attaccamento alla squadra nei momenti difficili, di impegno e collaborazione, e via cosi; E mentre pensa a tutte queste cose si deve fermare per la strada almeno quattro o cinque volte per evitare di fare incidenti o di beccarsi multe dalla polstrada, e per cercare di convincere il mister via chat, ma tutte ste cose non ci stanno solo in un tweet; rimugina tanto che, ormai al limite della crisi nervosa, giunto a ponte Preti e' indeciso se tornare indietro o proseguire, ma tant'e', la storia ci insegna che Cesare una volta tratto il dado il Rubicone l'ha passato, cosi butta nel fiume la torta di mele che aveva portato e tira diritto convinto di essere nel giusto; nello spogliatoio poi il mister come promesso si tira indietro per non inimicarsi la squadra, e tocca al pres prendere le amare decisioni e comunicare chi gioca e chi no; lui non e' un allenatore, e' autodidatta, non ha mai fatto neanche le scuole calcio, non capisce perche' le formazioni si facciano solo in modo orizzontale con dei numeri tipo 4-4-2 o 3-5-2; per lui una squadra si fa partendo da un'ossatura centrale a cui si aggiungono braccia, gambe e muscoli, per cui parte con quelli che secondo lui sono la miglior soluzione, asse centrale con Frank, Roby, Stefano e Marco, aggiungendo come braccia e gambe Max e Dani dietro e Dario e Enzo davanti, rinforzando la colonna vertebrale con Antonio o Alfredo dietro e Giovanni e Baba davanti; ma si scatena l'apocalisse, o non hanno capito le sue intenzioni o sono solidali con quanto voleva il mister, sentendosi perso, incompreso e abbandonato da quasi tutti, allora il pres chiede l'ennesimo sacrificio a chi sa che lo capira', e si porta in panchina Max chiedendogli poi il cambio con Dani, cosi si inimica anche loro due, tanto per chiudere il cerchio, ma almeno si puo' cominciare altrimenti saremmo ancora li a discutere; i fatti poi provano che non aveva poi tutti i torti a imporre quella formazione, perche' vinciamo persin troppo facile, se resistiamo all'inizio e andiamo in vantaggio per primi e' piu' facile farne altri in contropiede, ma rimane comunque l'amarezza della inutile e deprecabile diatriba; certi che lunedi sara' tutta un'altra cosa, il mister fara' il mister, il pres fara' il pres, il mister fara' le sue scelte liberamente, possibilmente avvisando gia' in mattinata il pres, in modo da chiarire le cose per tempo nel caso ci fosse di nuovo da discutere, e se il pres non fosse d'accordo puo' sempre decidere di smettere, tanto ormai non gioca neanche piu', ha piu' problemi lui di un libro di aritmetica, e si trova sempre tutti contro, qualsiasi cosa faccia o chieda, ma che razza di ingrati, si meritano Gigi d'Alessio, stasera lui era li li per mollare tutto, e lo fara', state tranquilli che lo fara', certo,
Prima o Poi...

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