Presenze Campionati CSI 2016-2017

Partita n. 10 giocata il 21 novembre 2016 a Pavone

Veterani Contro Pavonese Risultato 2-2

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi0,7
CALDERAN Marco0,3
DITRAPANI Francesco1SI
FERRARIS Alberto0,3
GRECO Lucio0,6 1
GROSSO LAVALLE Antonio1 1
MUSSO Daniele1
ORECCHIA Enzo1
PAPA Dario1 1
PEZZATTI Roberto1
RIGOTTI Eraldo0,7
SESTO Antonio1
SUTERA Giovanni1 1
Allenatore: GRECO Lucio
Segnalinee: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: MUSOLINO Luciano
Arbitro: Cuoghi voto: 6-- (lascia a volte correre le entrate cruente, finche' si esagera e allora tira fuori i cartelini, uno di loro meritava il rosso e non l'ha neanche ammonito...)

NOTE: e tanto tuono' che piovve, da ieri c'e' allerta meteo di livello 2 in zona e da 24 ore sta piovendo, ma ancora non abbastanza forte, anzi nel pomeriggio ha quasi smesso di piovere; visto che l'infermeria e' strapiena e stentiamo a fare il quorum, c'e' una speranza che la partita venga rinviata, ci muoviamo subito in tal senso ma ci rispondono picche e ci tocca giocarla per forza; il campo di Pavone l'hanno rifatto ed e' bellissimo, ci ricorda quelli valdostani dei tempi d'oro, niente a che vedere col pantano di quattro anni fa quando due gocce allagavano gli spogliatoi; la Pavonese quest'anno ha assorbito i fuoriusciti dello Speciale che non si sono iscritti per non salire, cosi e' diventato uno squadrone che tremare il mondo fa; ma si gioca comunque in undici e cosi devono fare i turni, a tratti sono fortissimi e a tratti impacciati e non amalgamati, in ogni caso stasera ce la vediamo brutta; visto che ci ha portato bene con la Virtus, li facciamo subito illudere lasciandoli andare in gol al primo minuto, a Parella gol preso dopo 30 secondi, qui dopo 45, ma qui il campo e' piu' lungo, ci han messo di piu' per arrivare in porta; se deve essere bollito, bollito sia, mettiamo subito in chiaro chi e' il piu' forte e poi ce la giochiamo, loro pensano sia fatta e si intestardiscono a voler andare in porta col pallone, ma a questo punto tiriamo su la saracinesca e non glie lo lasciamo piu' fare; purtroppo lassu' qualcuno in questo periodo non ci ama, non solo ricomincia a piovere ma ci piove sul bagnato, governo ladro, dopo appena un quarto d'ora Marco deve uscire per il riacutizzarsi del malanno alla coscia; lo sostituisce il vecchio pres che per il resto della partita dara' fastidio a tutti quelli che gli passano vicino, e riuscira' anche a fare un tiro in porta, ma non e' la stessa cosa; cinque minuti dopo dobbiamo fare a meno anche di Alberto, anche lui risentimento, e restiamo in dieci una prima volta, in attesa che il mister vada a cambiarsi e arrivi in campo mentre l'arbitro fischia la fine del primo tempo; ci aspetta ancora un tempo di sofferenza ma abbiamo resistito bene ai loro assalti cercando di colpire in contropiede, un tiraccio di Anto da fuori esalta le doti di Todo e meritava miglior sorte; nel secondo tempo la pioggia aumenta di intensita', loro continuano a far girare palla dietro e a centrocampo ma noi non si molla e li fermiamo al limite dell'area, con le buone o con le cattive; non solo ma sfruttiamo il loro impaccio difensivo nel migliore dei modi, una folata offensiva di Dario crea lo scompiglio, e quando e' arrivato al limite fa partire un tiro sporco che si infila nell'angolino beffando Todo; purtroppo al quarto d'ora si fa male anche Baba e senza piu' ricambi dobbiamo finire la partita in dieci, col pres e il mister in campo che danno l'anima, perche' di corpo ormai ne hanno solo piu' la meta', ma non si molla comunque; il nostro sforzo pero' sembra vanificarsi quasi subito, nel risistemare la difesa dopo l'uscita di Baba ci facciamo sorprendere ancora una volta e torniamo sotto di un gol; ma questo invece di buttarci giu' ci spinge a fare ancora meglio, non e' giusto che la sfortuna ci tratti in questo modo, tre infortuni nella stessa partita sono veramente troppi; se da un lato ci toglie qualcosa, dall'altro ci deve dare, e cosi sfruttiamo una seconda volta le disattenzioni della loro difesa, Giovanni scende palla al piede, ne salta quattro o cinque in successione e la butta dentro pareggiando i conti; i pochi minuti che mancano alla fine li passiamo a perder tempo, con loro che si arrabbiano e non ne combinano piu' una giusta, e noi che gridiamo quasi al miracolo quando l'arbitro fischia; terzo pareggio con la terza grande di fila, se ci avessero detto tre partite fa che non avremmo perso con Bollengo, Virtus e Pavonese non ci avremmo creduto, eppure e' andata proprio cosi; ma adesso dobbiamo fare i conti con l'infermeria, abbiamo finito il barile, raschiato il fondo ma non c'e' piu' nemmeno un'aringa, forse e' colpa della preparazione estiva che tutti hanno disertato, o forse doveva andare in questo modo e non c'e' niente da fare; dobbiamo prendere dei provvedimenti, perche' la prossima rischiamo di non arrivare a undici, urge un'intercessione in alto, molto in alto, e dire che abbiamo un Papa in squadra, ma forse non e' quello giusto; e poi ultimamente ha altre cose per la testa che pregare per noi, sta per diventare papa', sembra una cosa da poco, aggiungi l'accento ed e' fatta, ma lui non e' dello stesso avviso e si preoccupa; e allora, visto che lui non puo', diamoci da fare noi, chi puo' passi in chiesa un attimo ad accendere un cero a San Mamerto nostro protettore, intonare un Te Deum, o dire qualche Pater Nostrum e almeno una
Ave Maria...

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