Presenze Campionati CSI 2017-2018

NOTE: qui il tempo sta letteralmente impazzendo, e' in fibrillazione, non solo non piove da mesi ma nelle ultime 48 ore si e' scatenato un vento fortissimo che ha piegato piante e buttato giu' tante altre cose, ma i pali del campo stavolta hanno retto e per fortuna un'ora prima della partita si e' spento di colpo, come se avessimo usato il DAE per lui; con tutto sto secco il campo sembra piu' una piazza lastricata di mattoni che un prato verde, c'e' da aver paura a cadere, ci si puo' far male veramente; fortunatamente stasera abbiamo tanti cambi, rientrano Dani, Max e Dario che giovedi non han potuto venire, e si rivede finalmente in campo il figliol prodigo Locci, si e' ricavata una serata libera dal lavoro e viene a dare i primi calci al pallone dopo secoli di digiuno; gli avversari sono alla nostra portata, e contrariamente a quel che e' successo a Cigliano l'ultima volta che ci siamo visti, sono calmi e tranquilli, se c'era Cariota chissa' come sarebbe finita; il gioco lo facciamo noi, nel bene e nel male, perche' facciamo tutto bene, si vedono anche delle belle azioni, ma quando e' ora di buttarla dentro facciamo di tutto per non segnare; a loro invece basta che li lasciamo una volta sola un po' di spazio per tirare indisturbati da quasi metacampo e indovinano subito il sette, evidentemente quel poco di fortuna che ci ha assistito a Scarmagno si riprende tutto con gli interessi stasera; Giova si crea un'occasione da rigore ma cade in ritardo e Polito non fischia, al secondo fallo in area, stavolta su Arturo, finalmente l'arbitro fischia e Giovanni pareggia su rigore; il resto della partita ci vede comunque all'attacco, ma restiamo sterili, Enzo prende un palo, Giova se ne mangia altri due o tre, persino Bori stasera ha le polveri bagnate, si ricreano le condizioni per buttarla dentro come a Scarmagno su calcio d'angolo, ma da due passi riesce solo a metterla sopra la traversa, e' un segno del destino; ormai sembrava tutto ben definito e col pareggio ci si avvicinava alla fine in tranquillita', un uno a uno che accontentava comunque tutti, nonostante le nostre recriminazioni per gli errori fatti, quando l'arbitro da' i tre minuti di recupero succede il patatrack, Polito vede un fallo da rigore nelle sportellate che si danno Roby e il bisonte blu, e purtroppo lo fischia, Frank stavolta non fa il miracolo e perdiamo una partita che si poteva vincere; restiamo con l'amaro in bocca e con la gola asciutta, stiamo ritrovando il gioco, ma perdiamo in precisione, non si puo' avere la moglie piena e la botte ubriaca, bisogna avere pazienza, ci saranno tempi migliori; restiamo in attesa che venga finalmente a piovere e migliorino i campi, attesa che si protrarra' ancora per molto, forse fino a fine novembre o a meta' dicembre dicono le previsioni, ma non ne sono sicuri, per anticipare i tempi potremmo fare qualcosa noi, ci mettiamo a fare la
Danza Della Pioggia ...

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