Presenze Campionati CSI 2017-2018

Partita n. 24 giocata il 4 giugno 2018 a Parella

Veterani Contro Foglizzese Risultato 1-2

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi0,1
DITRAPANI Francesco1SI
GAMBA Stefano1
LOCCI Andrea1
MANFREDI Massimo1
ORECCHIA Enzo1
PAPA Dario1
PEZZATTI Roberto0,9
PRINETTO Massimo1
RIGOTTI Eraldo1 1
SPEZZAFERRO Roberto1
SUTERA Giovanni1
Allenatori: RIGOTTI Eraldo
Segnalinee: BERGO' Ludi
Dirigente Accompagnatore: Nessuno
Arbitro: Cariota voto: 5 (precipitoso nell'assegnare il rigore del due a zero, a volte incomprensibile sulle decisioni, in compenso a Dario gliele ha fischiate tutte a favore, qui c'e' sotto qualcosa...)

NOTE: non si sa bene se e' arrivata l'estate o se e' ancora inverno tardivo, quando c'e' il sole si scoppia, ma se vai all'ombra tira la biza, e uno scroscio al giorno lo fa sempre, a volte piu' forte, a volte meno, ma c'e' confusione anche lassu'; forse a Foglizzo diluviava nel pomeriggio e il buon Paolo si e' allarmato per sentire com'era la situazione del campo, ma qui ha fatto poche gocce e il campo e' in ottime condizioni, Carmine ha tagliato l'erba con la poca benzina rimastagli, a vedersi e' un bel tappeto verde; d'altronde siamo gli unici a calpestarlo quest'anno, e visto quanto corriamo noi non lo roviniamo di certo, lui non sa piu' che pesci pigliare per pagare le bollette della luce e non si sa se il prossimo anno chiudera' per mancanza di fondi; e dire che 40 anni fa ce lo davano gratis tutti i sabati, non c'erano gli spogliatoi, non c'era il ristorante ne' il parco giochi, ma per noi era il nostro Maracana', dalle 14 alle 18 si giocava ininterrottamente, senza punti in palio ma tanto divertimento, altri tempi, li ricorderemo tutti alla festa di domenica prossima; tornando al caotico presente, come al solito non si sa mai fino alle 20,30 in quanti e quali saremo, dovevamo essere in 14 o piu' ma, causa il clima ballerino, si ammalano di botto Arturo, Davide e Alberto, urge quindi trovare qualcuno per non dover giocare in dieci; per fortuna Manfre riesce ad uscire un paio d'ore prima dal lavoro, e con lui e Locci che arrivano trafelati all'ultimo momento riusciamo a mettere insieme la solita sporca dozzina; dobbiamo vendicare un 5-0 dell'andata contro i Foglizzi brulicanti di nostri ex, ma l'inizio non e' dei migliori, costretti a schierare l'ennesima formazione nuova in altrettante partite ci vuole un buon quarto d'ora prima che troviamo una quadra e si rischia un'altra ecatombe; gia' nei primi minuti andiamo sotto per un'incertezza difensiva, e dopo una decina di minuti Cariota decide per un calcio di rigore che e' a dir poco discutibile, anche lui deve avere un bidone dell'immondizia al posto del cuore; ma a questo punto decidiamo che non deve finire come l'altra volta, invece di sbracarci e prenderne altri, stiamo piu' attenti, perche' ogni cosa e' scritta, e se si girano gli eserciti e spariscono gli eroi, il gioco poi adesso cominciamo a farlo noi, e non sorridete, gli spari sopra sono per voi (cit.V.); cosi per i tre quarti rimanenti della partita prendiamo il pallino in mano e cerchiamo la remuntada, loro sono tanti, forse troppi, e vanno in difficolta' a causa dei cambi, con Bochicchio che fa il mister, dopo che e' uscito per una toccata dura, che sposta tutti le pedine che ha senza trovare la fluidita' dell'inizio; ma il nostro gran daffare produce solo un misero golletto a meta' ripresa, quando una palla non trattenuta dal portiere viene rapita da Enzo e lui lo stende, rigore sacrosanto che Baba freddamente trasforma, sarebbe anche espulsione o almeno giallo, ma Cariota stasera non vuole toccare i cartellini; nonostante tutti i nostri sforzi per la quarta volta di fila perdiamo per un gol di scarto, ormai ci siamo abbonati, dobbiamo sopratutto evitare di prendere il primo, se non prendi il primo perlomeno pareggi per zero a zero, e' matematica, ma qui non tutti han fatto le scuole alte; mancano due sole partite e speriamo di fare ancora qualche punto infrangendo l'incantesimo, nel frattempo c'e' attesa per la festa del Mamerto Day 2018, sono passati 40 anni e sono tanti, alcuni di noi non erano ancora nati, altri erano bambinetti, non possono neanche immaginare come si stava bene quando si stava peggio, non c'erano comodita' ma si viveva meglio di adesso, sono lontani quei momenti, quando la vita era più facile, e si potevano mangiare anche le fragole, perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia (ricit.V.); io c'ero, e rimpiango quei momenti, a volte ripensandoci sogno ad occhi aperti, come sarebbe bello poter tornare indietro, lavoro per tutti, pochi soldi ma tanto divertimento con poco o niente, tanta serenita', niente cellulari e con loro niente stress e vita convulsa di adesso, ma poi mi arrendo all'ineluttabilita' del tempo, e
alla fine chiudo gli occhi ...

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