Presenze Campionati CSI 2017-2018

Partita n. 25 giocata il 11 giugno 2018 a Ozegna

Veterani Contro Valle Sacra Risultato 1-1

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi0,6 1
DITRAPANI Francesco1SI
FERRARIS Alberto0,7
GALVAN Arturo0,4
GAMBA Stefano1
LOCCI Andrea1
ORECCHIA Enzo1
PAPA Dario1
PEZZATTI Roberto1
PRINETTO Massimo0,6
RIGOTTI Eraldo0,7
SPEZZAFERRO Roberto1
SUTERA Giovanni1
Allenatori: RIGOTTI Eraldo
Segnalinee: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: MUSSO Daniele
Arbitro: Perelli voto: 5 e 1/2 (da mastino qual'era quando giocava lascia troppo correre, dovrebbe fischiare di piu', e continua a fare recuperi chilometrici, certo si perde tempo quando ci sono i morti per terra, pero' in tempi da 30 sembra troppo...)

NOTE: il penultimo impegno della stagione cade proprio il giorno dopo il Mamerto Day del 40mo anno, e' il recupero della prima di ritorno che dobbiamo giocare ad Ozegna, e siamo ancora tutti stanchi delle prestazioni del giorno prima, una gran bella giornata, anche se faticosa, ci sarebbe voluto un po' di pausa, ma il calendario incombe; anche oggi diventa dura fare il quorum, su 23 iscritti siamo ridotti al lumicino, dobbiamo insistere per farne venire almeno una dozzina, a cui aggiungere il vecchio decrepito pres e il suo coetaneo sbandieratore ufficiale, e alla fine lo raggiungiamo; Ludi e Baba son gia' li verso le 20 come al solito, ma non c'e' nessuno, campo chiuso, tracciatura inesistente, porticine sparse nell'erba alta, tanto che si chiedono se e' il campo giusto, ma poi comincia ad arrivare gente e si scopre l'arcano; probabilmente avevano tagliato l'erba e tracciato ieri, ma le piogge cadute stamattina hanno cancellato tutto, cosi i vallesacrini si devono mettere a ritracciare per poter disputare la gara, ci siam passati anche noi piu' di una volta e sappiamo cosa vuol dire, questo e' lo spirito amatoriale che ci piace, se il gestore latita ci si rimbocca le maniche tra i giocatori; intanto il tempo passa, e la partita che doveva cominciare alle 21,15 slitta ancor piu' in la' e inizia che son quasi le nove e mezza, stasera si finira' tardi e si arrivera' a casa ben dopo la mezzanotte; di necessita' virtu', siamo senza difensori e abbiamo un mucchio di attaccanti, cosi sta fuori subito Baba e Alberto deve giocare da terzino, ennesima rivoluzione tattica, ennesima formazione iniziale da mettere in quadro; e per l'ennesima volta nei primi minuti succede quello che e' piu' normale, svarione difensivo e gol subito nel marasma piu' totale, cosa che ci fa temere il ripetersi di quanto visto a Foglizzo, ma il mister prende subito le dovute precauzioni e inverte i terzini, cosi riusciamo a chiudere meglio quella fascia e non prendere subito il raddoppio; man mano che andiamo avanti si stabilisce un buon equilibrio, ma dobbiamo correre ai ripari in quanto il buon Prinetto, che durante l'appello era rimasto vittima di uno squarouse, non ce la fa a proseguire, entra Baba al suo posto e si retrocede Andrea a terzino; pochi minuti dopo deve entrare anche il vecchio pres perche' Artu', che era gia' arrivato in non buone condizioni, deve uscire per un mezzo strappo alla coscia, gia' finiti i cambi a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ma per fortuna o per bravura nostra riusciamo a non prendere altri gol; nel secondo tempo dobbiamo far rientrare Max quasi subito, perche' il leone Alberto in un intervento dei suoi scacciaminacce subisce una tacchettata in fronte e sanguina di nuovo; in queste condizioni non e' che possiamo pretendere chissa' che cosa, e ci avviamo stancamente verso l'ennesima sconfitta per un gol di scarto, ma succede quello che non ti aspetti; il vecchio pres, che a fatica riesce ancora a correre, si trova nelle condizioni di dire la sua, grazie ad un rimpallo si ritrova da solo fuori area con il pallone tra i piedi e deve decidere cosa farne; in un attimo gli passano per la testa tutti i gol che ha fatto da 40 anni a questa parte, rinfrescati dai ricordi alla festa di ieri, se 40 anni fa sarebbe andato in porta col pallone, 20 anni fa sarebbe entrato in area e sull'uscita del portiere l'avrebbe messa nell'angolo spiazzandolo, ma queste cose non sono piu' alla portata delle sue gambe, non gli resta che tirare in porta cercando di metterla dove il portiere non puo' arrivare, perche' non c'e' altro modo piu' sicuro per fare gol di quello, cosi prende bene la mira e scarica in quel tiro tutta la frustrazione per non avere piu' vent'anni, e neanche 40, e nemmeno 60; tutti si fermano a bocca aperta a guardare dove finira' la palla, come nei cartoni di Holly e Benji, passa un'eternita' tra il calcio e il momento in cui il pallone scavalca il portiere, che cerca inutilmente di intercettare il tiro facendosi anche male alla schiena, e si insacca sotto la traversa; e si scatena il finimondo, non ci sono tribune ad Ozegna, ma sarebbero crollate di botto, i compagni lo sollevano di peso e lo riportano in trionfo fino a centrocampo, risparmiandogli cosi la fatica di farlo lui, tutti i 22 in campo gli fanno i complimenti, solo Perelli, ligio al suo dovere, conta tutti i secondi che si perdono per i festeggiamenti, almeno 5 minuti di recupero con lui sono assicurati sempre, e a volte ci sono anche stati fatali; quell'episodio particolare sembra abbia chiuso le ostilita' fra le due squadre che aspettano il fischio finale senza piu' farsi male, compagni e avversari si complimentano col vecchio Ludi, i nostri ex Fabio Bocca e Fabrizio Bivona primi fra tutti, un bell'esempio di sportivita' da parte loro, in fondo gli ha quasi rubato due punti, ma e' cosi che deve essere, il calcio e' solo un gioco e tale deve rimanere, lo scopo deve essere il divertimento, e questi episodi particolari cementano le amicizie e verranno ricordati piu' delle classifiche, e' la filosofia del calcio vero amatoriale, che il Mamerto porta avanti da quarant'anni e spera di diffonderlo anche nelle altre squadre,
E' questo il vero miracolo ...

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